Il Bonus Mobili scomparirà nel 2025

Il Bonus Mobili scomparirà nel 2025? Cosa c’è da sapere

WhatsApp Group Iscriviti ora
Telegram Group Iscriviti ora
Rate this post

Se state pensando di ristrutturare la vostra casa o di aggiornare il vostro arredamento, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato probabilmente preso in considerazione.

Questa detrazione fiscale del 50% è stata un valido incentivo per i proprietari di casa che desiderano investire in nuovi mobili ed elettrodomestici per le proprietà in fase di ristrutturazione.

Tuttavia, si teme sempre più che questo bonus possa essere interrotto nel 2025. Vediamo cosa sappiamo sulla possibile fine di questa popolare agevolazione fiscale e quali sono le misure da adottare.

Che cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici?

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è un incentivo fiscale pensato per aiutare i proprietari di casa a risparmiare sull’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici per gli immobili in fase di ristrutturazione. Ecco una rapida panoramica:

  • Detrazione fiscale: il bonus offre una detrazione del 50% sulle spese per mobili e grandi elettrodomestici.
  • Ammissibilità: Si applica agli immobili sottoposti a ristrutturazioni significative, quali manutenzione straordinaria, restauro o ristrutturazione edilizia.
  • Struttura della detrazione: la detrazione è ripartita in 10 rate annuali.

Il Bonus Mobili scomparirà nel 2025

Stato attuale del Bonus Mobili

Modifiche recenti

Negli ultimi anni, il limite di spesa per il Bonus Mobili ha subito diverse riduzioni:

  • 2021: 16.000 euro (detrazione massima di 8.000 euro)
  • 2022: 10.000 euro (detrazione massima di 5.000 euro)
  • 2023: 8.000 euro (detrazione massima di 4.000 euro)
  • 2024: 5.000 euro (detrazione massima di 2.500 euro)

Con questi cambiamenti, il bonus è stato gradualmente ridimensionato, sollevando interrogativi sul suo futuro.

Potenziale cancellazione nel 2025

Al momento, il Bonus Mobili per il 2025 non è stato confermato. I prossimi aggiustamenti di bilancio potrebbero eliminare del tutto questo beneficio.

Il governo sta attualmente riesaminando vari bonus edilizi e si ipotizza che il Bonus Mobili, insieme ad altri incentivi come l’Ecobonus e il Sismabonus, possa subire tagli o essere interrotto.

Quali tipi di ristrutturazione sono idonei?

Per usufruire del Bonus Mobili, la ristrutturazione deve rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Manutenzione straordinaria: Riparazioni o miglioramenti importanti che aumentano il valore della proprietà.
  • Restauro e riqualificazione: Lavori che riportano o conservano una proprietà allo stato originale o ne migliorano le condizioni.
  • Ristrutturazione di edifici: comprende lavori su singoli appartamenti o interi edifici.
  • Lavori su garage o tettoie: Ristrutturazioni che si estendono a queste strutture.
  • Riparazioni di emergenza: Ripristino delle proprietà danneggiate da disastri, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Spese ammissibili

Mobili

Il bonus copre un’ampia gamma di articoli di arredamento nuovi, come ad esempio:

  • Letti
  • Armadi
  • Scrivanie
  • Tavoli
  • Sedie
  • Divani
  • Poltrone
  • Credenze
  • Materassi
  • Apparecchi di illuminazione

Sono ammissibili anche i mobili realizzati su misura da artigiani. Tuttavia, alcuni articoli come porte interne e tende non sono coperti.

Elettrodomestici

Gli elettrodomestici devono soddisfare specifici standard di efficienza energetica per essere considerati idonei:

  • Forni: Classe energetica minima A
  • Lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga: Classe energetica minima E
  • Frigoriferi e congelatori: Classe energetica minima F

Sono esclusi i piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, tostapane e caffettiere.

Metodi di pagamento e documentazione

Per poter beneficiare del bonus, i pagamenti devono essere tracciabili:

  • Metodi accettati: Bonifico bancario, carta di debito o di credito.
  • Non sono accettati: Contanti, assegni o altri metodi di pagamento non tracciabili.

Documentazione richiesta:

  • Ricevute di pagamento: Per i bonifici bancari o le transazioni con carta.
  • Fatture: Dettagli sulla natura, la qualità e la quantità degli articoli acquistati.

Come richiedere il bonus

Per richiedere il Bonus Mobili è necessario:

  1. Compilare la dichiarazione dei redditi: includere le spese nel modello 730/2024.
  2. Compilare la Tabella E, Sezione III C: indicare il numero della rata e le spese sostenute per ogni unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
AnnoLimite di spesaDeduzione massima
2021€16,000€8,000
2022€10,000€5,000
2023€8,000€4,000
2024€5,000€2,500

Cosa fare ora?

Se avete intenzione di ristrutturare la vostra casa e di approfittare del Bonus Mobili, prendete in considerazione l’idea di fare i vostri acquisti prima della fine del 2024. Data l’incertezza sui futuri aggiustamenti di bilancio, è saggio agire subito per non perdere i vantaggi attuali.

  • Pianificate gli acquisti in anticipo: assicuratevi mobili ed elettrodomestici entro quest’anno.
  • Rimanete aggiornati: tenete d’occhio gli annunci ufficiali relativi al bilancio 2025.

Conclusione

Sebbene il Bonus Mobili abbia fornito un significativo sgravio fiscale a molti proprietari di casa, il suo futuro rimane incerto.

Le discussioni in corso sui possibili tagli o sull’eliminazione di questo bonus indicano che è necessario agire rapidamente se si desidera beneficiare dell’attuale regime.

Comprendendo lo stato attuale e pianificando di conseguenza, potrete massimizzare i vostri risparmi e garantire che il vostro progetto di ristrutturazione della casa rimanga all’interno del budget.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *