Si può ancora richiedere il bonus mobili dopo la ristrutturazione

Si può ancora richiedere il bonus mobili dopo la ristrutturazione? Una guida completa

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Ristrutturare una casa non è un’impresa da poco, e orientarsi tra gli incentivi fiscali associati può essere altrettanto impegnativo.

Uno di questi incentivi è il “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”, che offre un notevole risparmio su mobili ed elettrodomestici per la casa appena ristrutturata.

Ma cosa succede se i lavori di ristrutturazione sono terminati e avete chiuso la Comunicazione Certificata di Inizio Lavori (Cila)?

Si può ancora beneficiare di questo bonus? Entriamo nei dettagli e chiariamo come funziona il Bonus Mobili dopo la chiusura della Cila.

Che cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici?

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è un regime fiscale agevolato che consente ai proprietari di casa di ricevere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese relative all’acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici per gli immobili sottoposti a ristrutturazione. Questo bonus mira a ridurre l’onere finanziario dell’arredamento di una casa appena ristrutturata.

Si può ancora richiedere il bonus mobili dopo la ristrutturazione

Punti chiave da capire sul bonus

  • Ammissibilità: il bonus è disponibile per mobili ed elettrodomestici nuovi acquistati per un immobile ristrutturato.
  • Copertura: include articoli come armadi, divani, frigoriferi e lavatrici, a condizione che rispettino determinati standard di efficienza energetica.
  • Esclusioni: Non sono coperti gli articoli usati e alcuni elettrodomestici come aspirapolvere e tostapane.

È possibile richiedere il bonus dopo la chiusura della Cila?

Domanda del lettore

Una domanda frequente tra i proprietari di casa è se possono richiedere il Bonus Mobili dopo che il progetto di ristrutturazione è stato completato e la Cila è stata chiusa. Un lettore ha posto questo quesito all’Agenzia delle Entrate:

“Ho aperto la Cila a ottobre dello scorso anno. Ora che i lavori di ristrutturazione sono terminati e sono pronto a chiudere la questione, posso ancora acquistare mobili ed elettrodomestici per la casa ristrutturata e approfittare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici?”

Risposta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la chiusura della pratica di ristrutturazione, compresa la Cila, non impedisce di richiedere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Se i lavori di ristrutturazione soddisfano tutti i requisiti e gli acquisti vengono effettuati entro il periodo di ammissibilità, è possibile continuare a beneficiare del bonus anche dopo la chiusura della Cila.

Requisiti per accedere al bonus

Per poter beneficiare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici, assicuratevi di soddisfare le seguenti condizioni:

  • Lavori di ristrutturazione: la ristrutturazione deve essere consistente e soddisfare i criteri stabiliti dalla legislazione in materia.
  • Termine di acquisto: I mobili e gli elettrodomestici devono essere acquistati entro i termini stabiliti, generalmente entro il 31 dicembre dell’anno in questione.
  • Efficienza energetica: Gli elettrodomestici devono soddisfare i requisiti minimi della classe energetica.

Quali spese sono coperte dal bonus?

Mobili idonei

Il Bonus Mobili copre una serie di nuovi articoli di arredamento, tra cui:

  • Armadi
  • Letti
  • Scrivanie
  • Tavoli
  • Lampade
  • Tavolini da letto
  • Sedie
  • Divani
  • Cucine complete

Anche i mobili su misura realizzati da artigiani possono beneficiare del bonus. Tuttavia, non sono coperti i seguenti elementi:

  • Porte interne
  • Tende
  • Altri piccoli complementi d’arredo

Elettrodomestici idonei

Per essere idonei, gli apparecchi devono soddisfare gli standard di efficienza energetica specificati:

  • Forni: Classe energetica minima A
  • Lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga: Classe energetica minima E
  • Frigoriferi e congelatori: Classe energetica minima F

Inoltre, gli elettrodomestici come stufe elettriche, condizionatori d’aria e ventilatori sono coperti se soddisfano i requisiti energetici. Gli elettrodomestici esclusi sono

  • Aspirapolvere
  • Macchine da cucire
  • Ferri da stiro
  • Friggitrici
  • Tostapane
  • Macchine da caffè
  • Scaldabagni
  • Videocamere
  • Televisori

Costi aggiuntivi

È possibile richiedere il bonus anche per:

  • Spese di trasporto: Costi di trasporto: associati alla consegna dei nuovi mobili ed elettrodomestici.
  • Costi di montaggio: Per il montaggio dei nuovi oggetti.

Tuttavia, gli articoli usati non possono beneficiare del bonus.

Come richiedere il bonus?

Per richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici:

  1. Presentare la dichiarazione dei redditi: includere le spese per i nuovi mobili ed elettrodomestici nella dichiarazione dei redditi.
  2. Conservare la documentazione: Conservare ricevute, fatture e prove di pagamento per tutti gli articoli ammissibili.
  3. Consultare la Guida ufficiale: Consultare la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per istruzioni e requisiti dettagliati.
Tipo di articoloCriteri di ammissibilitàEsclusioni
MobiliNuovo, anche su misuraPorte interne, tende, accessori minori
ElettrodomesticiClasse energetica: A per i forni, E per lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, F per frigoriferi e congelatori.Aspirapolvere, macchine da cucire, ferri da stiro, friggitrici, tostapane, caffettiere, scaldabagni, videocamere, televisori…
Costi aggiuntiviTrasporto e montaggio di nuovi articoliArticoli usati

Conclusione

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici rimane disponibile anche dopo la chiusura della Cila, a condizione che si soddisfino tutte le condizioni necessarie.

Ciò significa che potete ancora beneficiare di un risparmio significativo sui nuovi mobili ed elettrodomestici per la vostra casa ristrutturata.

Assicuratevi di seguire tutte le linee guida, di tenere una documentazione dettagliata e di effettuare gli acquisti entro i termini previsti per massimizzare questo prezioso beneficio fiscale.

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